Articolo pubblicato il 26 giugno 2016
Storicamente lo straniero, l’uomo che spunta sconosciuto all’orizzonte, è stato, ed è, più spesso nemico che amico. Di qui il riflesso di chiusura del gruppo nei suoi confronti… “. Per questo abbiamo sempre bisogno di mettere al centro di qualsiasi gruppo o comunità, per dirla con Elvio Fachinelli, “l’affermazione e la ricerca di ciò che accomuna tutti…”, ma sappiamo anche che si tratta di un processo permanente perché ogni gruppo è “tentato di cercare la propria sicurezza in un proprio ‘interno’ indiviso…
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