“Ma c’è anche chi, in questo caos, decide di farsi avanti per promuovere concretamente la Pace. Ne sono un esempio le donne di Women Wage Peace, organizzazione israelo-palestinese nata nel 2014, durante l’ultimo attacco a Gaza, che sta cercando di proporre un’alternativa pacifica alle ondate di violenza nel Medio Oriente. “La pace non è un’utopia; è ‘il fondamento necessario per la vita dei due popoli in questo luogo, in sicurezza e libertà”, recita lo slogan delle Women Wage Peace.
Le donne che fanno parte del movimento sfilano vestite di bianco e appartengono a religioni diverse, ebree, cristiane, musulmane, motivate dal desiderio di una convivenza pacifica tra le genti, incoraggiate dalle continue violenze perpetrare ai danni di israeliani e palestinesi: “Il nostro movimento lavora in tutto il paese per sensibilizzare e coinvolgere il pubblico in una discussione sulla fattibilità di una soluzione politica. Crea opportunità di dialogo con individui e gruppi attraverso incontri formali e informali all’interno della comunità. Il movimento organizza anche eventi nazionali, come manifestazioni e proteste, per fare pressione e raggiungere un accordo di pace praticabile.”
Lea cita. Fonte dell’articolo qui.