Seminari “Il corpo e la polis”. Anno 2017-2018, ciclo a cura di Lea

Tre incontri sul tema:

Le problematiche del corpo dalle pratiche del femminismo degli anni Settanta all’oggi: continuità, allargamento o svolta?

A partire dai seminari del ciclo “Il corpo e la polis” 2016-17, che hanno indagato i rapporti tra corpo, singolarità e legame sociale, con un’attenzione particolare alla formazione di quelle che abbiamo chiamato“nuove intimità”, ci interroghiamo ora sui cambiamenti che sono avvenuti per quanto riguarda la sessualità, la procreazione, l’amore, i ruoli parentali, le relazioni intime, sia per effetto di ciò che oggi rendono possibile le biotecnologie, sia per le sollecitazioni che vengono dalla ripresa di un movimento o rete di donne nazionale e internazionale – Non Una Di Meno – aperto alle soggettività LGBTQI.
Le tematiche riguardanti il rapporto di potere tra i sessi appaiono oggi più complesse e articolate su piani e con linguaggi diversi: sessismo, razzismo, classismo, omo e trans fobia, binarismo, etero sessismo normativo, queer e gender troubles vari… Pur essendo quasi unanimemente riconosciuta come comune la matrice femminista – il partire da sé, l’autodeterminazione, la trasversalità del sessismo -, è importante non sottovalutare le paure, i conflitti o, al contrario, le nuove consapevolezze sollevate da un passaggio culturale, politico, generazionale, di evidente rilievo, vissuto in modo contraddittorio: da alcune/i come continuità e approfondimento, dal altre/i come una svolta.

Calendario dei tre incontri del ciclo:

1. Dualismo sessuale e binarismo di genere: continuità e discontinuità negli immaginari e nelle pratiche dei femminismi.
Intervengono: Beatrice Busi, Elisa Coco, Lea Melandri e Mauro Muscio
Coordina: Lea Melandri
Sabato 7 ottobre 2017, ore 14.30

Cosa significa liberare il corpo e la sessualità dai modelli culturali etero-normativi egemonici e appropriarsene per la creazione di nuove forme di soggettività? Cosa voleva dire autodeterminazione nel femminismo degli anni Settanta, e che cosa oggi? Quali somiglianze e differenze di analisi e pratiche politiche emergono tra generazioni e generi?

2. Intersezioni e posizionamenti: alleanze e riconoscimenti possibili.
Intervengono: Nicoletta Bonapace, Ethan Eretico Bonali, Marie Moise e Rahel Sareke
Coordina: Lea Melandri
Sabato 18 novembre 2017, ore 14.30

Se il sessismo attraversa tutte le forme di oppressione e gli oppressi stessi nel rapporto uomo/donna, il concetto di intersezionalità – la consapevolezza dell’importanza dell’intreccio di tutti gli assi di classe, etnia/razza, cultura, orientamento sessuale, stato di salute, ecc. – è fondamentale per riconoscere le diverse appartenenze e posizionamenti e costruire relazioni e alleanze non identitarie né gerarchiche.

3. Libertà sessuale e scelte riproduttive ai tempi delle biotecnologie: nuovi confini, in bilico tra autodeterminazione e mercificazione del sé.
Intervengono: Lidia Cirillo, Simone Cangelosi, Chiara Martucci e Michela Pagarini
Coordina: Lea Melandri
Sabato 13 gennaio 2018, ore 14.30

Ormoni sintetici e nuove tecnologie mediche hanno aperto inediti scenari per affrontare bisogni e desideri riguardanti corpo, sessualità e riproduzione. Discuteremo le potenzialità e le ambivalenze di queste trasformazioni interrogando esperienze e storie reali, fuori da ogni logica giudicante o contrappositiva.

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Aborto. La grande ossessione dell’immaginario maschile…

“Si discute molto in questo momento della scelta di fare o non fare figli, e della violenza quotidiana che subiscono le donne per lo più da parte di uomini con cui hanno intrattenuto legami amorosi e famigliari. Come si fa a non vedere il legame fra due questioni di primo piano nel rapporto tra i sessi e il ritorno di quella grande ossessione della cultura maschile più conservatrice, fatta propria purtroppo anche dalle donne, che è l’interruzione volontaria di gravidanza?

La grande ossessione che attraversa la storia fin qui conosciuta del rapporto uomo-donna è chiaro che riguarda essenzialmente la maternità, vista come destino naturale o obbligo procreativo per la donna: madre sempre e comunque, anche quando è solo moglie, figlia, sorella, compagna di vita; snaturata se non fa figli o se li uccide allo stato embrionale, ma anche se decide di abbandonare il luogo dove l’uomo si aspetta di trovarla -la casa, la famiglia, la cura del suo benessere e del suoi interessi.

La violenza maschile ha molti aspetti –da quelli più selvaggi e manifesti a quelli più invisibili, che si ammantano di sacralità e rispetto dei più alti valori umani- , ma un obiettivo sempre più evidente: impedire che le donne trovino il senso della propria vita in se stesse, e non nell’essere al servizio o in funzione dell’altro, nel rifiuto di conformarsi a modelli che contrastano coi loro desideri, a essere, come sono sempre state un «mezzo per un fine», nella sessualità come nella procreazione e nelle forme più elevate dell’amore.”

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Laboratorio di scrittura d’esperienza

Dalla pagina ufficiale del Festival delle donne e dei saperi di genere: 

Scritture d’esperienza, per interrogare modelli di pensiero e produrre liberazione. Laboratorio con Lea Melandri.
“Il laboratorio di scrittura d’esperienza” tenuto da Lea Melandri, si compone di tre segmenti: la prima lezione aperta sul tema: “Scrittura d’esperienza e linguaggio non sessista” di venerdì 31 marzo, ore 16:30, che si svolgerà presso l’Ex PalaPoste in compagnia della docente e nota linguista Cecilia Robustelli, a questo incontro parteciperanno inoltre: Mimmo D’Oria (Alliance française de Bari) e Lorena Saracino (giornalista). L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Puglia.
Seguiranno le due giornate di laboratorio pratico: “Laboratorio di scrittura d’esperienza” che si svolgeranno sabato 1 aprile, ore 9:30/16:30, e domenica 2 aprile, ore 9:30/13:00, presso la Casa delle Donne del Mediterraneo in Piazza Balenzano; queste due giornate di formazione si svolgono in collaborazione con gli Stati Generali delle Donne e con l’associazione culturale “Donne in corriera” di Bari.
I posti per seguire il laboratorio sono limitati, è necessario prenotarsi entro il 27 marzo scrivendo a info@festivaldonnesaperidigenere.it oppure chiamando al 339.620.18.62 dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 14:30.

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Articolo su Ilikepuglia.it qui

Bari – Festival delle donne e dei saperi di genere

Condivido da Francesca Romana Recchia Luciani, che ringrazio.
“Sta arrivando! E questa volta portiamo la RIVOLUZIONE!!!
A Bari un incontro tra Lea Melandri e Cecilia Robustelli su SCRITTURA D’ESPERIENZA E LINGUAGGIO NON SESSISTA (31 marzo) e un LABORATORIO DI SCRITTURA D’ESPERIENZA (1/2 aprile) curato dalla nostra amica Lea Melandri

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