Ringrazio Miranda Regazzoni, Carla Lucca e tutto il meraviglioso gruppo- LUD delle donne di Cernusco per questo invito.
Archivio della categoria L’agenda di Lea
Impunita – festival della cultura critica dell’infanzia
La tavola rotonda “La scuola del futuro. Rileggere Lettera a una professoressa ai tempi della Buona Scuola” di Sabato 28 sarà alle ore 19.00 invece che alle 18.00 per motivi organizzativi.
Link al blog, qui
Laboratorio d’esperienza a Barcellona Pozzo di Gotto, 17 dicembre 2017
Ringrazio Giulia Carmen Fasolo per la gradita occasione che mi offre di tornare a Barcellona Pozzo di Gotto con un Laboratorio di scrittura di esperienza.
Il laboratorio si terrà il 15 dicembre 2017.
Seminari “Il corpo e la polis”. Anno 2017-2018, ciclo a cura di Lea
Tre incontri sul tema:
Le problematiche del corpo dalle pratiche del femminismo degli anni Settanta all’oggi: continuità, allargamento o svolta?
A partire dai seminari del ciclo “Il corpo e la polis” 2016-17, che hanno indagato i rapporti tra corpo, singolarità e legame sociale, con un’attenzione particolare alla formazione di quelle che abbiamo chiamato“nuove intimità”, ci interroghiamo ora sui cambiamenti che sono avvenuti per quanto riguarda la sessualità, la procreazione, l’amore, i ruoli parentali, le relazioni intime, sia per effetto di ciò che oggi rendono possibile le biotecnologie, sia per le sollecitazioni che vengono dalla ripresa di un movimento o rete di donne nazionale e internazionale – Non Una Di Meno – aperto alle soggettività LGBTQI.
Le tematiche riguardanti il rapporto di potere tra i sessi appaiono oggi più complesse e articolate su piani e con linguaggi diversi: sessismo, razzismo, classismo, omo e trans fobia, binarismo, etero sessismo normativo, queer e gender troubles vari… Pur essendo quasi unanimemente riconosciuta come comune la matrice femminista – il partire da sé, l’autodeterminazione, la trasversalità del sessismo -, è importante non sottovalutare le paure, i conflitti o, al contrario, le nuove consapevolezze sollevate da un passaggio culturale, politico, generazionale, di evidente rilievo, vissuto in modo contraddittorio: da alcune/i come continuità e approfondimento, dal altre/i come una svolta.
Calendario dei tre incontri del ciclo:
1. Dualismo sessuale e binarismo di genere: continuità e discontinuità negli immaginari e nelle pratiche dei femminismi.
Intervengono: Beatrice Busi, Elisa Coco, Lea Melandri e Mauro Muscio
Coordina: Lea Melandri
Sabato 7 ottobre 2017, ore 14.30
Cosa significa liberare il corpo e la sessualità dai modelli culturali etero-normativi egemonici e appropriarsene per la creazione di nuove forme di soggettività? Cosa voleva dire autodeterminazione nel femminismo degli anni Settanta, e che cosa oggi? Quali somiglianze e differenze di analisi e pratiche politiche emergono tra generazioni e generi?
2. Intersezioni e posizionamenti: alleanze e riconoscimenti possibili.
Intervengono: Nicoletta Bonapace, Ethan Eretico Bonali, Marie Moise e Rahel Sareke
Coordina: Lea Melandri
Sabato 18 novembre 2017, ore 14.30
Se il sessismo attraversa tutte le forme di oppressione e gli oppressi stessi nel rapporto uomo/donna, il concetto di intersezionalità – la consapevolezza dell’importanza dell’intreccio di tutti gli assi di classe, etnia/razza, cultura, orientamento sessuale, stato di salute, ecc. – è fondamentale per riconoscere le diverse appartenenze e posizionamenti e costruire relazioni e alleanze non identitarie né gerarchiche.
3. Libertà sessuale e scelte riproduttive ai tempi delle biotecnologie: nuovi confini, in bilico tra autodeterminazione e mercificazione del sé.
Intervengono: Lidia Cirillo, Simone Cangelosi, Chiara Martucci e Michela Pagarini
Coordina: Lea Melandri
Sabato 13 gennaio 2018, ore 14.30
Ormoni sintetici e nuove tecnologie mediche hanno aperto inediti scenari per affrontare bisogni e desideri riguardanti corpo, sessualità e riproduzione. Discuteremo le potenzialità e le ambivalenze di queste trasformazioni interrogando esperienze e storie reali, fuori da ogni logica giudicante o contrappositiva.
Aborto. La grande ossessione dell’immaginario maschile…
“Si discute molto in questo momento della scelta di fare o non fare figli, e della violenza quotidiana che subiscono le donne per lo più da parte di uomini con cui hanno intrattenuto legami amorosi e famigliari. Come si fa a non vedere il legame fra due questioni di primo piano nel rapporto tra i sessi e il ritorno di quella grande ossessione della cultura maschile più conservatrice, fatta propria purtroppo anche dalle donne, che è l’interruzione volontaria di gravidanza?
La grande ossessione che attraversa la storia fin qui conosciuta del rapporto uomo-donna è chiaro che riguarda essenzialmente la maternità, vista come destino naturale o obbligo procreativo per la donna: madre sempre e comunque, anche quando è solo moglie, figlia, sorella, compagna di vita; snaturata se non fa figli o se li uccide allo stato embrionale, ma anche se decide di abbandonare il luogo dove l’uomo si aspetta di trovarla -la casa, la famiglia, la cura del suo benessere e del suoi interessi.
La violenza maschile ha molti aspetti –da quelli più selvaggi e manifesti a quelli più invisibili, che si ammantano di sacralità e rispetto dei più alti valori umani- , ma un obiettivo sempre più evidente: impedire che le donne trovino il senso della propria vita in se stesse, e non nell’essere al servizio o in funzione dell’altro, nel rifiuto di conformarsi a modelli che contrastano coi loro desideri, a essere, come sono sempre state un «mezzo per un fine», nella sessualità come nella procreazione e nelle forme più elevate dell’amore.”
Laboratorio di scrittura d’esperienza, 23 settembre 2017, Milano
Grazie alla Casa delle Donne di Milano…un secondo Laboratorio di scrittura di esperienza.
Già molte iscrizioni, ma ancora qualche posto libero.
Domani a Bari
Laboratorio di scrittura d’esperienza e incontro – Festival delle donne e dei saperi di genere, Bari, marzo-aprile 2017, VI edizione
Festival delle donne e dei saperi di genere, Bari
Articolo di Valeria Palumbo pubblicato su La27esimaora.corriere.it, link
In foto: Lea col filosofo Franco Rella all’edizione di tre anni fa
Laboratorio di scrittura d’esperienza
Dalla pagina ufficiale del Festival delle donne e dei saperi di genere:
Scritture d’esperienza, per interrogare modelli di pensiero e produrre liberazione. Laboratorio con Lea Melandri.
“Il laboratorio di scrittura d’esperienza” tenuto da Lea Melandri, si compone di tre segmenti: la prima lezione aperta sul tema: “Scrittura d’esperienza e linguaggio non sessista” di venerdì 31 marzo, ore 16:30, che si svolgerà presso l’Ex PalaPoste in compagnia della docente e nota linguista Cecilia Robustelli, a questo incontro parteciperanno inoltre: Mimmo D’Oria (Alliance française de Bari) e Lorena Saracino (giornalista). L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti di Puglia.
Seguiranno le due giornate di laboratorio pratico: “Laboratorio di scrittura d’esperienza” che si svolgeranno sabato 1 aprile, ore 9:30/16:30, e domenica 2 aprile, ore 9:30/13:00, presso la Casa delle Donne del Mediterraneo in Piazza Balenzano; queste due giornate di formazione si svolgono in collaborazione con gli Stati Generali delle Donne e con l’associazione culturale “Donne in corriera” di Bari.
I posti per seguire il laboratorio sono limitati, è necessario prenotarsi entro il 27 marzo scrivendo a info@festivaldonnesaperidigenere.it oppure chiamando al 339.620.18.62 dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 14:30.
Articolo su Ilikepuglia.it qui
Bari – Festival delle donne e dei saperi di genere
Condivido da Francesca Romana Recchia Luciani, che ringrazio.
“Sta arrivando! E questa volta portiamo la RIVOLUZIONE!!!
A Bari un incontro tra Lea Melandri e Cecilia Robustelli su SCRITTURA D’ESPERIENZA E LINGUAGGIO NON SESSISTA (31 marzo) e un LABORATORIO DI SCRITTURA D’ESPERIENZA (1/2 aprile) curato dalla nostra amica Lea Melandri